L'arboreto del Tesino, oltre a ospitare alberi, piante e sorgenti, è da sempre casa di figure leggendarie.
Tra queste vi potrà capitare di incontrare una bellissima Anguana dai lunghi capelli e la vecchia, maestosa Mortalda che spesso si aggira nei pressi della torbiera, dove il lago va a morire.
Queste donne fantastiche sono custodi di storie di altre donne che nei secoli hanno abitato il Tesino: grandi lavoratrici abituate e capaci di gestire l'intera comunità in attesa degli uomini. E anche di questi uomini ne sentirete delle belle, che l'Anguana di certo molti ne ha sedotti!
E poi ci sono le stampe che altre donne facevano sognare e che la Mortalda, un po' strega com'è, conosce molto bene!
Se capitate da quelle parti verso le quattro del pomeriggio del 22 luglio troverete anche un dotto spirito del bosco con la barba e lunghi boccoli neri che vi guiderà passo passo (camminando come camminavano i tesini) tra paesaggi e abeti, selci e costumi antichi...
Chissà che non vi venga voglia di perdervi un po' e scoprirvi curiosi di conoscere una terra che custodisce storie e radici profonde. "Che le radici sono preziose - dice la Mortalda - più sono antiche più guardano lontano."
CREDITS:
· in scena Clara Setti e Elena Nico
· direzione artistica Marta Marchi
· a cura di Compagnia Evoè!Teatro per Per Via Buskers Festival
· accompagna Alberto Stinghen Accompagnatore M. M.
· progetto grafico KOR studio di Mirko Piffer