22 febbraio - Ah, com’è bello l’Uomo di compagnia Zenhir

22 febbraio -  Ah, com’è bello l’Uomo di compagnia Zenhir

22 febbraio, ore 20.30 


Ah, com’è bello l’Uomo – compagnia Zenhir

di e con: Elena Bosco, Giulio Lanfranco, Flavio Cortese
aiuto alla scrittura e regia: Albin Warette


Un uomo ed una donna attraversano l’evoluzione dell’essere umano negli ultimi secoli/anni/oggi.
E’ con un circo dipinto d’umano e di gioco che i due passano dall’homo primaris, nudo e puro, all’homo superlativis, schiavo della tecnologia.
Il terzo personaggio, onnisciente e cinico, si diverte della situazione: come un regista cosmico dispensa regali provocando i cambiamenti.

La storia della storia. Due esseri umani, circondati dal contesto reale, fanno del loro meglio per interagire tra loro. Sociologia? Psicologia? Critica? Questione di punti di vista, di sicuro intraprendenza.
Un duo più uno, un trio traballante, che divertendosi della sua incoscienza, avanza a scatti in un mondo che va più veloce dell’uomo.

La scala d’equilibrio, il mano a mano, le verticali, l’acrobatica e la danza sono le discipline nelle quali Giulio Lanfranco e Elena Bosco sono specializzati.
Il duo si è impossessato di ogni disciplina per deformarla e mescolarla: si gioca con verticali incastrate nella scala o equilibri al limite del possibile, colonne a tre con la scala in prima o seconda altura.

 

Consigliato a un pubblico dagli 11 anni in su.

 

DICONO GLI ARTISTI

"Il nostro obiettivo è portare uno sguardo tenero ed acerbo sulla comunicazione che tanto è cambiata in due o tre generazioni. Lo spettacolo esplora con entusiasmo i diversi modi di comunicare e le maniere di relazionarsi,  cristallizzandosi, ovviamente, attorno agli smartphone (e derivati).
Non abbiamo, però, nessuna intenzione di denunciare questo cambiamento ma solo evocarlo con sincerità, portando uno sguardo onesto su questo nuovo mondo, poiché in fin dei conti, nessuno ne scampa."